EDITORIALE L'ARCO DI GIANO n° 68 - 2011
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AUTORI |
![]() La medicina dell'anziano tra N° 68 estate 2011 |
L’invecchiamento della specie e la vecchiaia della persona sono tra gli eventi più importanti della nostra epoca, ma allo stesso tempo tra i meno studiati. Infatti pur coinvolgendo aspetti plurimi, tra loro fortemente interagenti, dalla sociologia, alla psicologia, all’economia, non è ancora avvenuta una sintesi capace di rispondere in modo adeguato alla domanda di benessere delle persone che invecchiano. La medicina in particolare ha compiti e responsabilità nell’interpretazione della vita che si prolunga, perché alla base di ogni espressione umana sta l’autonomia fisica e psichica del singolo individuo. Ma in questi anni la medicina ha mostrato grandi limiti nella propria capacità di interpretare i fenomeni e di costruire risposte; ha infatti utilizzato gli strumenti culturali ed operativi di cui disponeva, adatti per situazioni individuali e collettive completamente diverse dalle attuali. Dall’assoluta prevalenza delle malattie acute si è passati a quella delle malattie croniche, dall’osservazione di fenomeni puntiformi si è passati a quella di fenomeni nei quali domina la dimensione tempo, da una morte rapida si è passati ad una morte che si prolunga, da un coinvolgimento del singolo a quello dell’intera famiglia, da costi della medicina limitati e controllabili a costi enormi e soprattutto di difficile controllabilità, ecc. |
di Marco Trabucchi |