La medicina tra mortalità e immortalità

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO

Stéphane Bauzon
Professore Associato di Filosofia del Diritto presso l’Università di Roma Tor Vergata. Visiting Professor presso l’Università di Paris Est e presso la pontificia università Angelicum. Ultimo libro: Le devenir humain, puf, Paris, 2011.


Paolo M. Cattorini
Professore Ordinario di Bioetica, Università degli Studi dell’Insubria, School of Medicine, Varese. Laureato in medicina e filosofia, è stato componente del Comitato nazionale per la Bioetica. Tra le sue ultime pubblicazioni, Il desiderio di salute, Torino, Camilliane, 2013; Neuroscienze, etica e cinema, Bologna, Dehoniane, 2013; Cura, Padova, Ed. Messaggero S. Antonio, 2013.


Fabio Cembrani
Medico e direttore dell’U.O. di Medicina Legale della Azienda provinciale per i Servizi sanitari di Trento. È professore a contratto nella Scuola di specializzazione in Medicina Legale e delle Assicurazioni dell’Università degli Studi di Verona ed è titolare di alcuni insegnamenti nei Corsi di laurea breve per le professioni sanitarie. È autore di tre monografie (sul tema dell’invalidità civile, della certificazione medica e dell’handicap) e di oltre 100 pubblicazioni edite a stampa, a contenuto medico-legale. È componente dell’Osservatorio nazionale dell’handicap. Nel 2007, ha vinto il premio scientifico internazionale ‘Domenico Macaggi’, bandito dalla Società italiana di Medicina Legale, per la miglior bibliografia medico-legale prodotta nel biennio 2005-2006 ed il primo premio del Concorso “Buone pratiche” bandito dalla Azienda provinciale per i Servizi sanitari di Trento per l’elaborazione di linee-guida nella valutazione medico-legale della demenza e dei disturbi cognitivi.


Francesco D’Agostino
Roma, 1946. È Ordinario di Filosofia del diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata”, dove ha diretto il Dipartimento di Storia e Teoria del Diritto. Editorialista di Avvenire. Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Membro della Pontificia Academia pro Vita e Consultore del Pontificium Consilium pro Familia. A partire dalla sua istituzione, nel 1990, è membro del Comitato Nazionale per la Bioetica; ne è stato presidente nel quadriennio 1995-1998 e nel quadriennio 2002-2006. È rappresentante del Governo Italiano nel Comitato di Bioetica del Consiglio d’Europa. Tra i suoi libri: Filosofia del Diritto, Giappichelli, 3° edizione, 1998 (tr. spagnola, Bogotá, Temis, 2007); Una filosofia della famiglia, Giuffrè, 2003 (tr.spagnola, Rialp, 2002); Bioetica, nella prospettiva della filosofia del diritto, Giappichelli, 1998 (tr.spagnola, Bioética, Ediciones Internacionales Universitarias, 2003, tr. francese, Bioéthique, Québec, Presses de l’Université Laval, 2005; tr.portoghese, Bioética, segundo o enfoque da filosofia do direito, Sao Leopoldo, 2006); Parole di Bioetica, Giappichelli, 2004; Parole di Giustizia, Giappichelli 2006; Giustizia. Elementi per una teoria, San Paolo, 2006; Bioetica. Nozioni fondamentali (con Laura Palazzani), La Scuola, 2° edizione, 2013. È membro del Comitato Scientifico de L’Arco di Giano per la filosofia del diritto.


Tiziana Ferrante
Architetto, DdR e professore Straordinario di Tecnologia dell’Architettura della “Sapienza” Università di Roma, Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura. È direttore del Master internazionale “Architetture per la salute”, membro del Consiglio di gestione di TESIS (Centro Interuniversitario Sistemi e Tecnologie per le Strutture Sanitarie) e socio fondatore della SITdA (Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura). Dal 1991 svolge attività di studio, ricerca e sperimentazione nel campo della programmazione e progettazione di edilizia sanitaria e sociale i cui esiti sono stati oggetto di progetti e numerose pubblicazioni. Relatore a convegni nazionali e internazionali, ha partecipato come esperto a commissioni istituzionali a scala nazionale, regionale e locale per la valutazione di progetti, l’elaborazione di linee-guida e normative tecniche; per le specifiche tematiche degli hospice ha collaborato per il Ministero della Salute alla predisposizione (all. 3) dei “Requisiti strutturali per i Centri residenziali di cure palliative-Hospice”- legge 38/2010.


Carlo Gabbani
Ha studiato filosofia e psicologia clinica nelle Università di Pisa e di Firenze e in quest’ultima è stato anche docente a contratto di filosofia teoretica. Ha pubblicato tra l’altro: Per un’epistemologia dell’esperienza personale (Guerini e Associati, Milano 2007);  Epistemologia e clinica (ETS, Pisa 2013), e curato: Between Two Images The Manifest and Scientific Conceptions of the Human Being, 50 Years On, (“Humana.Mente. Journal of Philosophical Studies”, 21, 2012). È Managing Editor della rivista Philosophical Inquiries.


Gabriella Gambino
È Ricercatrice in filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito nel 2001 il titolo di Dottore di ricerca in Bioetica presso l’Istituto di Bioetica della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”, Università Cattolica del S. Cuore a Roma. Dal 2001 al 2007 è stata titolare di borse di studio e assegni per la ricerca in bioetica presso l’Istituto di Metodologia delle Scienze Sociali dell’Università LUISS-Guido Carli a Roma. Dal 2013 è membro del Comitato Etico dell’Istituto “Leonarda Vaccari” per la rieducazione dei fanciulli minorati psico-fisici a Roma, in qualità di Esperto in Bioetica. Dal 2000 svolge regolarmente attività di docenza in bioetica, biogiuridica e filosofia del diritto presso alcuni Master e corsi di laurea. In particolare, è professore aggregato in Bioetica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università “Tor Vergata” a Roma. Dal 2002 al 2006 è stata nominata Esperto Scientifico presso il Comitato Nazionale per la Bioetica, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le sue pubblicazioni, le monografie su Diagnosi prenatale. Scienza, etica e diritto a confronto (Napoli, ESI, 2003), e Le unioni omosessuali. Un problema di filosofia del diritto (Milano, Giuffrè, 2007).


Mariapia Garavaglia
Laureata in Lettere e in Scienze politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 1979 è stata eletta alla Camera dei deputati, dove è stata rieletta fino al 1994. Dal 1988 al 1992 è stata Sottosegretario di Stato al Ministero della Sanità e dal 1993 al 1994 Ministro della Sanità. Dal 1995 ha ricoperto la carica di Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, divenendone poi, fino all’ottobre 2002, Presidente Generale. Nel 1997 è stata eletta Vice Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e nel dicembre 2000 Presidente dell’Ufficio di Coordinamento tra le Società di Croce Rossa Comunitarie e le Istituzioni dell’Unione Europea. Medaglia d’oro al merito per la Sanità pubblica. Partecipa a diversi enti e fondazioni non profit. Svolge attività formativa e pubblicistica su quotidiani e periodici ed ha pubblicato numerosi saggi su temi sanitari e bioetica. È stata membro del Comitato d’applicazione del codice di autoregolamentazione TV e minori. Dal 24 giugno 2003 al 21 marzo 2008 Vice Sindaco di Roma. Dal maggio 2008 eletta al Senato della Repubblica per il Collegio del Veneto per il Partito Democratico. È Direttore de L’Arco di Giano.


Fabio Macioce
Milano, 1976. È professore associato di Filosofia del Diritto e Biogiuridica presso la LUMSA, e Segretario centrale dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Ha pubblicato, oltre a vari articoli di filosofia e bioetica, le monografie: Il corpo. Prospettive di filosofia del diritto (Roma, 2000), La lealtà (Torino, 2005), Pacs. Perché il diritto deve dire no (Milano, 2006), Una filosofia della laicità (Torino, 2007), Ordine pubblico e autodeterminazione (Torino 2010).

Maria Malatesta
Professore ordinario di Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, ha come temi di ricerca privilegiati la Storia delle professioni in Europa, con particolare riguardo alla storia dei medici e dell’avvocatura italiana. Su questi temi ha pubblicato “Professionisti e gentiluomini. Storia delle professioni nell’Europa contemporanea” (Biblioteche Einaudi 2006).

Valeria Perucca
Milano, 1956. Laureata in Antropologia all’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito il Master di II° livello all’Università di Pisa in Psicoterapia ed Orientamento Interpersonale presso il dipartimento di Psichiatria, Neurologia, Farmacologia e Biotecnologie. Iscritta all’Università Cattolica di Milano per la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica. Campi di ricerca: antropologia medica, etnopsichiatria, famiglia, mediazione familiare e di comunità. Pubblicazioni principali: “Historical and methodological relations between anthropology and psycanalisis. Female Ethos and anthropological research”, International Review of Sociology, vol. 18, issue 2, July 2008, pp. 339-438; “Ritrovare la cultura”, Il Ponte, n.6/10, giugno 2010, pp. 114-117; “Psycopathology and culture”, International Review of Sociology, vol. 20, issue 3, November 2010, pp. 555-569; “La Famiglia, Depressione e Salute Mentale: risorse e limiti.  Validità della Terapia Interpersonale”, Arco di Giano, 2011; “How are decisions made in the ER? Study in a metacognitive awareness”, Emergency Care Journal,  Dicembre 2011.

Valeria Sala
Si è laureata in Giurisprudenza a Roma (110 con lode, Dissertazione in Filosofia del Diritto, Titolo della tesi: “Gender theories: presupposti filosofici ed implicazioni giuridiche”) ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia del Diritto, sotto la direzione del Prof. Francesco D’Agostino, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ha conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Roma. Collabora dal 2009 con la cattedra di Filosofia del Diritto dell’Università di Roma Tor Vergata. Autrice di vari contributi pubblicati su riviste scientifiche e opere collettanee in materia di filosofia del diritto, bioetica e biogiuridica e della monografia: Italo Mancini. Filosofo del Diritto. Giappichelli, Torino in corso di pubblicazione.


Guido Saraceni
Roma, 1974. È laureato cum laude in Giurisprudenza (II  Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”); Dottore di Ricerca in Filosofia del Diritto (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”), è Professore Associato di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo dove insegna anche Informatica Giuridica e Sociologia Giuridica; Coordinatore del Master in Sicurezza Informatica e Informatica Giuridica; è Membro del comitato scientifico del Centro Studi “di-con-per donne” (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e del Comitato Direttivo della Rivista Teoria del Diritto e dello Stato.

Claudio Sartea
Si è laureato in Giurisprudenza a Milano ed ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia del Diritto a Padova. Collabora con le Cattedre di Filosofia del Diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Roma “Tor Vergata” ed insegna Bioetica e Biogiuridica presso la Facoltà Dipartimentale di Medicina dell’Università Campus Bio-medico di Roma. Ha tenuto lezioni e conferenze e pubblicato articoli e monografie sui temi della deontologia professionale, della bioetica e del biodiritto, della filosofia giuridica e politica.

Angela Votrico
Si è laureata presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza in Lettere Classiche con una tesi in Letteratura Latina. Attualmente è ricercatrice di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata e Docente incaricato di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dello stesso Ateneo.